Si parla sempre di più di chatbot e intelligenza artificiale, spesso anche a sproposito, e questo contribuisce a restituire un’immagine confusa e talvolta sbagliata di ciò che realmente possono fare per le aziende.
Il primo punto da chiarire è che non si tratta di tecnologie del futuro, o di qualcosa di accessibile solo alle grandi aziende. L’intelligenza artificiale viene utilizzata efficacemente in un’infinità di processi e tutti i giorni interagiamo con essa senza neppure accorgercene. Si tratta di sistemi in grado di elaborare grandi quantità di dati e suggerire, o addirittura attuare autonomamente, le scelte migliori.
In ambito marketing, noi di Gruppo Orange utilizziamo l’intelligenza artificiale in due modi, che spesso interagiscono tra loro:
- per la creazione di assistenti virtuali, o chatbot, in grado non solo di rispondere alle richieste dei clienti, ma anche di elaborare proposte personalizzate;
- per realizzare flussi di coinvolgimento e fidelizzazione personalizzati, che a partire da un primo contatto erogano i contenuti in base alle preferenze e ai comportamenti di ciascun utente.